ROCCA  MARCHISA m. 3072

E’ ’ una montagna massiccia formata da rocce quarzitiche piuttosto friabili, che si innalza sulla dorsale sprartiacque tra la val Varaita e la Val Maira, tre chilometri a sud del Pelvo d’Elva. Dalla sommità di Rocca la Marchisa si gode di un panorama vastissimo, paragonabile a quello offerto dal Pelvo d’Elva.

A settentrione domina il grande Piano di Traversagn con un tetro versante di roccia nera e giallastra; da meridione appare di forma allungata, tozza e coperta da detriti e pietrosi; a nord est evidenzia le due vette di pressoché uguale altezza ed un appicco di rocce molto rotte e pericolose.

(Michelangelo Bruno, Monte Viso – Alpi Cozie meridionali, pag. 333).

Il toponimo Marchisa ha origini incerte: secondo Michelangelo Bruno , se lo si fa derivare “dal latino marcere, potrebbe indicare la cattiva qualità della roccia (marcia) oppure, dalla voce provenzale marquiso, corrispondere al giallo minerale di pirite incluso nelle rocce quarzitiche della montagna”.

(Guida dei nomi di luogo delle Alpi Cozie meridionali, pag. 53)

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