Il nostro territorio rappresenta un ambiente ottimale per la coltivazione delle patate.
Il terreno in eredità dalle generazioni passate di montanari è stato per secoli spietrato, concimato e condotto con le migliori tecniche di rotazione per non impoverirlo di sostanze nutritive e non consentire alle patologie e parassiti di diffondersi nelle monosuccessioni.
Raccogliendo conoscenze e saperi dai libri, dai viaggi, dalle testimonianze degli anziani del posto ed in collaborazione con l’azienda agricola “Paysage à manger” abbiamo cercato di valorizzare le produzioni di montagna, recuperando varietà di patate rare, originarie dell’arco alpino e non solo.
Quest’anno semineremo oltre 40 varietà di patate aumentando ulteriormente il patrimonio di biodiversità delle nostre coltivazioni e delle nostre terre.
Possono essere blu, viola, screziate di rosa e rosso, bitorzolute, rotonde, allungate, con occhi più o meno profondi… la ricchezza in forme e colori può essere gustata con gli occhi e con il palato nelle svariatissime preparazioni a base di patate che proponiamo in cucina. Utilizziamo le più farinose per la preparazione di gnocchi, le più sode per accompagnare le carni, altre ancora sono adatte alla preparazione di chips al forno.
Le varietà tradizionali tendono infatti ad avere caratteristiche precise per utilizzi mirati in cucina e a dare tuberi di piccole-medie dimensioni, a differenza degli ibridi moderni, certamente più produttivi e versatili, ma meno ricchi di fascino, storia e colore.
Ogni anno una parte della nostra produzione viene destinata alla vendita in occasione della Sagra della patata di Prazzo, che nel 2015 è arrivata alla sua XXV edizione.