Il sentiero dei pastori è un sentiero alpino utilizzato nei secoli scorsi dagli abitanti di San Michele, Ussolo ed Acceglio per portare il bestiame, principalmente vacche, capre e pecore, all’alpeggio. All’epoca erano i vecchi ed i bambini ad inerpicarsi lungo questo tracciato per andare al pascolo, mentre le donne e gli uomini si dedicavano al lavoro nei campi. Ripercorrendo questo antico sentiero è possibile immergersi in una natura incontaminata, godendo di splendidi panorami che spaziano dal Chersogno al Monviso, dalla pianura di Cuneo a Rocca la Meja, dall’Oronaye al Monte Cervet. Percorso: ad anello:  Baite Chiotti – Colle Ruissas – località Porte di Roma – Baite Chiotti Quota altimetrica minima: 2034  m  s.l.m Quota altimetrica massima: 2677  m  s.l.m Tempo medio di percorrenza: h 6  circa Difficoltà: difficile Periodo consigliato: estate Segnaletica: tacche e paline di colore giallo-rosso, ometti di pietra e cartelli con indicazione Servizi utili: lungo il percorso punti acqua, parcheggio pubblico per auto (Baite Chiotti) Punti di interesse legati al tema del sentiero: poiché il percorso si sviluppa in area pascoliva,  tutti gli edifici rurali toccati e  i terreni attraversati costituiscono motivo di interesse. Molto particolare è lo stretto passaggio nella roccia in località Porta di Roma, sparti-acque naturale tra   San Michele e Ussolo, comuni autonomi fino al 1928 anno in cui furono accorpati a Prazzo. Il sentiero è stato ripristinato e segnalato dai volontari dell’Associazione Culturale Carcoso per San Michel 

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