Lo Viol di Laberier significa in lingua Occitana « Il sentiero dei Golosi ».
Non è un « girone » sconosciuto della Divina Commedia, ma un percorso che porta l’escursionista in mezzo alla natura ricca di di autentiche golosità: more, lamponi, fragoline di bosco, anche funghi in alcuni periodi.
E’ un sentiero facile e alla portata di tutti, consigliato ai bambini che qui possono scoprire, insieme a chi li accompagna, i gusti autentici della natura, sentire i profumi delle fioriture spontanee, ascoltare il cinguettio degli ucceli e scoprire angoli di territorio ricchi di storia e di opere realizzate con grande maestria dalle passate generazioni.
Il sentiero parte da Borgata Allemandi e per un tratto ricalca il tracciato dei Percorsi Occitani in direzione Colle S.Michele; dopo circa quattrocento metri svolta verso Nord, e poco dopo verso Nord Est, prosegue per un breve tratto in leggera salita per raggiungere e attraversare lo storico Canale di Chiosso. Il Canale, costruito nel 1600 è stato utilizzato fino alla metà del Novecento per l’irrigazione dei campi fertili di San Michele coltivati a segale, grano saraceno, patate e legumi.
Proseguendo quasi in piano si raggiunge una fontana dal nome curioso di « Font ‘d USLET » ossia « Fonte d’uccellino ». I racconti degli anziani del paese fanno risalire questo nome a due diverse situazioni: la prima riguarderebbe la scarsa quantità d’acqua della sorgente che alimenta la fonte, tanto scarsa che in alcuni periodi può assomigliare più ad un abbeveratoio per gli uccelli; la seconda invece sembra ricondurre il nome al luogo in cui la fontana si trova che vede la presenza di moltissime specie di uccelli vivere e nidificare nel bosco circostante. La fontana é utilizzata ancora oggi per abbeverare il bestiame che pascola nei dintorni.
Proseguendo ancora in direzione Sud Est si incrocia dopo qualche centinaio di metri il tracciato de Lo Viol del Genisté; svoltando verso Ovest si attraversa ancora una volta il Canale di Chiosso e si ritorna al punto di partenza.